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domenica 30 dicembre 2012
sabato 29 dicembre 2012
Zone Carenti Assistenza Primaria
Sicilia: Assistenza primaria
Zone carenti di Medicina Generale al 1° settembre 2012
21.12.2012 - Pubblicate nella GURS n. 54 del 21.12.2012 le zone carenti di assistenza primaria accertate al 1° settembre 2012 nella regione Sicilia. I medici interessati, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto devono trasmettere, a mezzo raccomandata a.r. apposita domanda.
martedì 25 dicembre 2012
AUGURI .... Natale 2012
Cliccate su questo
link, vi apparirà una pagina web, si caricherà una cartolina Augurale animata.
All'inizio apparirà una lettera:
cliccate sul francobollo per
aprirla quando apparirà il paesaggio, dovrete cliccare
sulle varie palle di neve e trascinarle, una sopra l'altra per creare un pupazzo di neve: iniziando dalla più grande poi la media in fine la palla piccola che formerà la testa.
Buon divertimento ..............!!!!!!
Auguri da Vito D'Angelo e Famiglia
sabato 22 dicembre 2012
Medici del 118 ancora fuori dai tavoli tecnici. Diffida dello SNAMI
PALERMO - Sfortunati i medici del 118 siciliano. Non solo l'accordo decentrato regionale di settore, ormai scaduto da anni, non viene ancora rinnovato nonostante le diverse convocazioni che di volta in volta vengono disattese o rinviate a data da definirsi, ma anche il ruolo dei medici del 118 rappresenta ancora una criticità "contrattuale". Ed infatti, sebbene previsto dal precedente accordo collettivo, i medici del 118 non hanno ancora preso parte ad alcun "tavolo tecnico permanente" previsto per la discussione delle tematiche riguardanti il SUES-118 nell'Isola. In parole povere le decisioni tecniche vengono prese da tutti gli operatori del 118, eccetto i medici di EST. E' una situazione che ha del paradossale e che il presidente regionale dello SNAMI, Giuseppe Biondo, ha inteso ribadire in questo scorcio di fine anno mediante una lettera di diffida inviata al neo assessore alla sanità. La presenza delle organizzazioni sindacali rappresentative dei medici del 118 è infatti prevista dall'art. 4, comma 2, dell'accordo integrativo regionale di emergenza ancora in vigore.
SNAMI Trapani << Chiarimenti su Articolazioni dei Contratti di Lavoro EST_118>>
Trapani 21 Dic. 2012" Il responsabile provinciale e nazionale dello SNAMI con lettera aperta alla Direzione Generale dell' ASP 9, Li inviata a rispettare le articolazioni dei contratti di lavoro che regolano il servizio EST_118 al fine di avviare un modello stabile, coeso e innovativo. ...........Leggi testo integrale.
domenica 16 dicembre 2012
Governo e Parlamento
E' pronta la bozza del nuovo programma sanità del partito di Casini. Sarà discussa a Roma il 19 dicembre. Equità, efficacia, efficienza, espansione industriale ed etica le 5 parole chiave. Obiettivo principale garantire sostenibilità e bisogni di salute. Ma il federalismo sanitario va profondamente ridimensionato. LEGGI Bozza.....
venerdì 14 dicembre 2012
No dalle Regioni..... Stop agli Standard Ospedalieri
Patto Salute. Le Regioni: "Senza risorse non si firma". Stop anche agli standard ospedalieri
La Conferenza dei Presidenti ha ribadito che senza garanzie sui finanziamenti il Patto per la Salute 2013-2015 non si può siglare.
13 DIC - È inutile parlare di regolamento sugli standard ospedalieri se prima non si scioglie il nodo più importante per la sanità: quello del nuovo Patto pe la Salute. E così la Conferenza dei Presidenti riunita oggi in seduta straordinaria per esaminare la nuova versione del provvedimento che cambia i connotati dell’offerta ospedaliera italiana, ha messo in stand by le nuove proposte arrivate dal ministero della Salute. Le Regioni ribadiscono "l’insostenibilità del Servizio sanitario nazionale dopo gli interventi delle ultime manovre finanziarie e della spending review". "I tagli - sottolineano - rischiano infatti di mettere a repentaglio l’erogazione di prestazioni fondamentali per i cittadini e per la tutela del diritto alla salute. Le Regioni sottolineano comunque la necessità di arrivare ad un nuovo “Patto per la salute”, per gli anni 2013-15, strumento fondamentale per un efficace governo della spesa pubblica, come dimostrato dai risultati ottenuti negli ultimi anni". "Ma senza la soluzione delle questioni relative alle risorse finanziarie necessarie per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza - dicono - non solo non sarebbe possibile sottoscrivere il Patto, come abbiamo sempre detto, ma si aprirebbe una situazione di grave e insostenibile incertezza. Sotto questo profilo nella legge di stabilità devono essere ricercate le condizioni minime che consentano, attraverso innovazione e riqualificazione dei servizi sanitari, la tenuta del sistema". La Conferenza delle Regioni ribadisce poi la necessità e l’urgenza di arrivare ad uno sblocco degli investimenti previsti e già concordati per le strutture sanitarie. Per questi motivi le Regioni fanno appello al Governo e al Parlamento perché siano accolti gli emendamenti presentati e illustrati nel corso dei recenti incontri con i Capigruppo al Senato. Proposte che consentirebbero di ricostruire le condizioni minime per aprire una nuova fase, creando i presupposti che portino davvero ad un nuovo Patto per la salute. E così si ferma anche la partita sul Regolamento. Le proposte tra l'altro non hanno accolto il placet della Conferenza, come ha spiegato Romano Colozzi, assessore al Bilancio della regione Lombardia “Con la formulazione attuale non c'è intesa. Ci sono richieste differenziate tra le Regioni, adesso ci sarà la richiesta di un’interlocuzione con il ministro sperando di poter arrivare ad una intesa. Prima cercheremo però di riattivare il Patto per la salute”. Tra le novità del nuovo regolamento da segnalare comunque il cambiamenti sul tetto dei posti letto per l'accreditamento dei privati accreditati per acuti: si parla di una soglia non inferiore a 50 posti letto per acuti (quella inizialmente prevista era fissata in 80 posti letto). Ma questo punto è ancora tutto da discutere: è legato infatti alla concertazione in corso tra ministero della Sanità, dell’Economia e le Regioni. E sulla soglia dei posti letto per le case di cura private è intervenuto Stefano Caldoro, presedente della Campania: “Non c'è dubbio che servono accorpamenti – ha detto a margine della Conferenza – ma vogliamo discutere nel merito di come questi principi vanno poi applicati: spesso, per privilegiare aspetti puramente economici, si producono danni per i cittadini. Insomma, quando ci sono troppe rigidità non va bene”.
© Riproduzione riservata
Decreto Balduzzi Inutile ..............
Errori medici. I Magistrati: ”Il decreto Balduzzi è inutile”
Stroncatura delle norme del decreto del ministro della salute. Santacroce (Corte d’Appello di Roma) e Maisto (Corte d’Assise di Roma): “Norme confuse e di difficile applicazione e sostanzialmente inutili”. Saccomanno (Pdl): "Al Senato volevamo cambiarle". Il dossier dei chirurghi sulla responsabilità profesionale.
13 DIC - Il convegno era titolato “Toghe in corsia” e a promuoverlo è stato questa mattina a Roma il Collegio italiano dei chirurghi. Obiettivo principale dell’incontro quello di valutare le ripercussioni dell’art.3 del decreto Balduzzi, ormai convertito in legge, che prevede novità in materia di responsabilità professionale dei sanitari. Molti i magistrati intervenuti ma, contrariamente a quanto ci si poteva attendere, da loro non sono arrivate dotte analisi procedurali ma poche semplici e nette parole, riassumibili in una vera e propria stroncatura del provvedimento: “Norme inutili sulla responsabilità professionale e norme carenti sul piano delle garanzie di copertura assicurativa delle strutture sanitarie”. Frasi forte, soprattutto se si considera che a pronunciarle sono stati magistrati di spicco, come il presidente della Corte di Appello di Roma Giorgio Santacroce e il presidente della Corte d’Assise di Roma Afro Maisto. Due magistrati “navigati”, certamente attenti alle parole. Ma il loro parere è netto: “Questo decreto non serve a risolvere i problemi del contenzioso legale tra medico e paziente e nulla potrà fare per limitare la medicina difensiva”. Ma non basta. Il problema crescente dei costi proibitivi delle polizze assicurative non viene anch’esso risolto mancando l’atteso obbligo delle Asl ad assicurarsi. Il panorama resta quindi denso di incognite e caratterizzato da un clima di grande incertezza nella classe medica che ha spinto il presidente del Collegio dei Chirurghi Marco d’Imporzano a parlare di rischio “chirurgia” intendendo con ciò la reale prospettiva di abbandono (già oggi evidente) da parte dei medici di quelle pratiche chirurgiche più complesse e a più alta probabilità di complicazioni che sempre meno chirurghi saranno disposti a fare.
A ricordare che quelle norme dovevano essere cambiate riprendendo in parte il lavoro già svolto dal Parlamento sul tema della responsabilità professionale, è stato il senatore Michele Saccomanno, relatore del decreto Balduzzi alla Commissione Igiene e Sanità del Senato e primo firmatario della proposta di legge sulla responsabilità professionale che aveva trovato ampi consensi tra tutti i gruppi. "Abbiamo provato a cambiare quella norma e devo dire che il Ministro Balduzi era d'accordo con noi. Poi i tempi stretti che ci sono stati dati per la conversione in legge al Senato, impedendoci di fatto di apporre qualsiasi modifica al testo varato dalla Camera, hanno impedito di emendare l'articolo 3. Tant'è che ora sto provando a farlo salendo sul carro del ddl stabilità con appositi emendamenti già presentati e che mi auguro possano trovare accoglienza dal Governo".
© Riproduzione riservata
giovedì 6 dicembre 2012
AIR_EST prossima puntata il 12 Dicembre 2012
12 Dicembre 2012 alle ore 10.00.
Presso Assessorato alla Sanità di Palermo Piazza Ottavio Ziino 1-
Dovremmo iniziare con la lettura dell' art. 4 del presente accordo, per continuare al oltranza e comunque fino alle ore 17.00.
Vi darò notizie aggiornate in merito alla contrattazione.
Vito D'Angelo SNAMI_ EST
Decreto Sviluppo Il Senato approva.............
Le parole del ministro Passera su Berlusconi (“Il suo ritorno non sarebbe un bene per il Paese”) fanno infuriare il Pdl, che non partecipa al voto pur assicurando il numero legale. La fiducia comunque passa. Il testo va ora alla Camera. Ecco gli articoli di interesse sanitario. Cancellato all'ultimo momento il comma sulla dismissione degli immobili degli Enti previdenziali.
Leggi...Standard ospedalieri: ecco la proposta di modifica delle Regioni IL TESTO
Per ridurre i posti letto il calcolo si allarga e dovrà considerare quelli medi delle strutture di ricovero pubbliche ed equiparate, l'attività delle cliniche, il day hospital ma anche il nido, il pronto soccorso, le sale operatorie, l'ospedalizzazione domiciliare e i nati immaturi. Il valore di riferimento dei posti letto standard sarà aumentato per le Regioni con mobilità attiva grazie al calcolo dei posti letto equivalenti. La soglia per l'accreditamento dei privati si abbassa a 60 posti letto per acuti (quindi ne restano fuori meno) che possono essere raggiunti anche con «forme associative e consortili».
Le Regioni hanno riscritto non l'allegato tecnico, ma il testo del decreto con cui saranno adottati gli standard ospedalieri. Concordando in linea di massima le correzioni con lo stesso ministero. E se ne discuterà con i governatori questa settimana in una conferenza straordinaria sulla Sanità, convocata per analizzare anche gli effetti della legge 189 e parlare del Patto della salute in scadenza il 31 dicembre.
Secondo la ptopostai governatori non dovranno sfornare a fine anno i provvedimenti "secchi" di riduzione dei posti letto, ma quelli «generali di programmazione», che significa niente diktat sui tagli.
Poi, la classificazione delle strutture ospedaliere terrà conto di quanto scritto nell'allegato tecnico con la modifica del tetto di riferimento per l'accreditamento dei privati. Ma anche per quanto riguarda gli standard delle singole discipline, si dovranno considerare i criteri epidemiologici, di specificità e accessibilità del territorio e l'integrazione tra le varie discipline dovrà avvenire secondo i modelli dipartimentale e per intensità di cura.
Gli standard che riguardano la sicurezza, la privacy, la sostenibilità energetica e così via, dovranno essere applicati secondo le previsioni della legge 189/2012 che li lega alle risorse recuperate dal programma di edilizia sanitaria. E per quanto riguarda la chirurgia anmbulatoriale, gli standard indicati nell'allegato al decreto varranno solo «in prima applicazione».
Gli standard che riguardano la sicurezza, la privacy, la sostenibilità energetica e così via, dovranno essere applicati secondo le previsioni della legge 189/2012 che li lega alle risorse recuperate dal programma di edilizia sanitaria. E per quanto riguarda la chirurgia anmbulatoriale, gli standard indicati nell'allegato al decreto varranno solo «in prima applicazione».
Ben dettagliato il meccanismo di calcolo dei posti letto per mille abitanti. Si fa riferimento alla popolazione pesata in base ai criteri utilizzati per il calcolo del costo standard per l'assistenza ospedaliera e il numero dei posti letto per mille abitanti è incrementato per le Regioni con saldo attivo di mobilità interregionale in questo modo: si calcola il costo medio per posto letto; per il costo medio viene diviso il saldo di mobilità attiva secondo il valore finanziario dei ricoveri (la mobilità è quella per il fabbisogno 2013), individuando così il numero di posti letto equivalenti utilizzati per la mobilità dei pazienti tra Region
mercoledì 5 dicembre 2012
Comunicato Roboante ...........
Il solito roboante comunicato di Milillo! Ma ci faccia il favore
di non enunciare comunicati! Ed i colleghi che ancora restano iscritti!
05.12.2012 - Il solito roboante comunicato di Milillo! Ma ci faccia il favore di non enunciare comunicati! Ed i colleghi che ancora restano iscritti!
Ma se era lui ad essere contento del decreto balduzzi, adesso cade dal pero?! Ha segato, per anni, il ramo sul quale era seduto. non può essere lui a guidare la rabbia dei colleghi. Si dimetta, vada a casa, e lasci il campo alle persone con le palle. Non è lavoro per lui. Ormai quello che di peggio poteva fare l'ha fatto. Faccia il favore di stare zitto!,
Ma se era lui ad essere contento del decreto balduzzi, adesso cade dal pero?! Ha segato, per anni, il ramo sul quale era seduto. non può essere lui a guidare la rabbia dei colleghi. Si dimetta, vada a casa, e lasci il campo alle persone con le palle. Non è lavoro per lui. Ormai quello che di peggio poteva fare l'ha fatto. Faccia il favore di stare zitto!,
Ecco il comunicato di Melillo !
'Se la notizia sarà confermata, quello delle Regioni è un atteggiamento irresponsabile e provocatorio che fa precipitare i loro rapporti con il sindacato''. Lo ha dichiarato all’Ansa il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo, in merito alla bozza di indirizzo, elaborata dalle Regioni per la Sisac e anticipata dal Sole 24ore Sanità, che rivede il rapporto con i medici di medicina generale e le cure primarie. In particolare nel testo delle Regioni si proporrebbe in modo non chiaro l’esclusività del rapporto di lavoro per i mmg e il taglio netto delle indennità che percepiscono a vario titolo (associazionismo, indennità informatica, incentivi per personale eccetera). A prescindere dai contenuti di questa bozza la Fimmg contesta il metodo.
''Noi non siamo stati informati né abbiamo ricevuto nulla – ha aggiunto Milillo - La nostra reazione sarà gravissima. E' grave quanto contenuto in questo documento di indirizzo, perché pone dei quesiti sbagliati e mostra l'intenzione delle Regioni di non voler concertare, né di pensare a soluzioni innovative, ma di focalizzarsi su quanto fatto in passato. Il ministero della Salute dice di non essere stato informato – ha concluso Milillo - Vedremo gli svilup
'Se la notizia sarà confermata, quello delle Regioni è un atteggiamento irresponsabile e provocatorio che fa precipitare i loro rapporti con il sindacato''. Lo ha dichiarato all’Ansa il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo, in merito alla bozza di indirizzo, elaborata dalle Regioni per la Sisac e anticipata dal Sole 24ore Sanità, che rivede il rapporto con i medici di medicina generale e le cure primarie. In particolare nel testo delle Regioni si proporrebbe in modo non chiaro l’esclusività del rapporto di lavoro per i mmg e il taglio netto delle indennità che percepiscono a vario titolo (associazionismo, indennità informatica, incentivi per personale eccetera). A prescindere dai contenuti di questa bozza la Fimmg contesta il metodo.
''Noi non siamo stati informati né abbiamo ricevuto nulla – ha aggiunto Milillo - La nostra reazione sarà gravissima. E' grave quanto contenuto in questo documento di indirizzo, perché pone dei quesiti sbagliati e mostra l'intenzione delle Regioni di non voler concertare, né di pensare a soluzioni innovative, ma di focalizzarsi su quanto fatto in passato. Il ministero della Salute dice di non essere stato informato – ha concluso Milillo - Vedremo gli svilup
Per approfondire...
domenica 2 dicembre 2012
New ...... ENPAM Tra scandali e Bufere.......
Un Presidente che le cose non le manda a dire ? Il nostro !!
Bufera ENPAM - Bocciata mozione per pubblicazione CUD del CDA dell'ENPAM Di Lascio " è una vergogna" Giacomo Milillo segretario nazionale FIMMG e membro del CDA motiva la sua contrarietà anticipando in caso di approvazione le sue dimissioni. E tutto questo nonostante abbiamo un nuovo Presidente , Alberto Oliveti ,che nel discorso di insediamento ha dichiarato di voler rendere l'ENPAM una casa di vetro per trasparenza. Di questo passo sarà di vetro , ma per i frantumi !!
>>> leggi comunicato stampa..............
Dopo l'intervista di Repubblica ai vertici FIMMG arriva la risposta della Regione Emilia-Romagna "Sono prive di fondamento le dichiarazioni rilasciate a Repubblica dal segretario regionale FIMMG Le Pera secondo il quale la Regione avrebbe inytenzione di tagliare 90 milioni di euro alla medicina convenzionata nel 2013. La regione Emilia-Romagna ha investito nella medicina territoriale piu di ogni altra Regione utilizzando anche risorse del proprio bilancio regionale realizzando un modello organizzativo di riferimento sia per per gli accordi nazionali sia per il recente decreto Balduzzi.
Secondo l'assessore Lusenti la proposta avanzata ai sindacati è stata quella di ragionare su come la regione ha intenzione di attivare la programmazione 2013 , anno difficile per i tagli nazionali che per l'Emilia-Romagna ammontano a 400 milioni rispetto al 2012 ridotti a 260 grazie a risorse aggiuntive del bilancio regionale.. E' necessario rendere congruente con l'ACN e con il decreto Balduzzi il sistema di risorse aggiuntive da erogare . Non possiamo più retribuire la partecipazione ai NCP poichè le pagheremmo 2 volte in quanto la partecipazione è resa obbligatoria e già retribuita dagli accordi nazionali e dal decreto Balduzzi. Ne possiamo più retribuire la paftecipazione alla rete informatica SOLE poichè anche questa è resa obbligatoria e retribuita dalla normativa nazionale.
La nostra proposta-ha aggiunto Lusenti-prevede di convertire gran parte di queste risorse su obiettivi di qualità assistenziale con particolare riferimento alla assistenza delle persone con patologie croniche e anziani fragili.
Abbiamo illustrato nel dettaglio la nostra proposta. Forse-ha concluso Lusenti-non siamo riusciti a farla pienamente comprendere al dott Le Pera che si è assentato prima della conclusione dell'incontro".
sabato 24 novembre 2012
venerdì 9 novembre 2012
Eventi ECM SNAMID per il mese di Novembre
Cari Amici
Il presidente della Repubblica risponde all'appello che i sindacati promotori della manifestazione nazionale del 27 ottobre gli avevano rivolto per sollecitare un suo intervento a difesa del Ssn. "Non ho mancato di rappresentare al Governo le vostre preoccupazioni sulle prospettive della sanità". Leggi...
vi invito alle attività ECM organizzati dallo SNAMID. La priorità ai corsi è riservata agli ISCRITTI SNAMID e SNAMI e
fra questi in ordine di iscrizione.
giovedì 8 novembre 2012
martedì 6 novembre 2012
AIR_ EST_118

Si è concluso il primo degli incontri tecnici per il rinnovo del contratto decentrato dell'emergenza sanitaria territoriale. Presenti le sigle sindacali SNAMI – FIMMG- INTESA – SMI . Per la parte pubblica i direttori di distretto: ENNA - CALTANISSETTA – CATANIA - TRAPANI – ha condotto i lavori il Dott. Gabriele Roccia. Esaminati i primi articoli partendo dall’attuale AIR come da proposta univoca e condivisa delle sigle sindacali. Buoni prepositi sempre nel rispetto della contrazione economica ma ciò nonostante si stanno mettendo in risalto innovazioni normative non indifferenti . Nuovo incontro probabile per il 16 Novembre.
martedì 30 ottobre 2012
Eletto all' ARS un medico dell'EMERGENZA Territoriale
Al collega Giovanni Lo Sciuto i più sentiti Auguri per il nuovo traguardo raggiunto, un collega semplice umile e molto disponibile, il sindacato SNAMI sezione di Trapani, porge i migliori Auguri di ottimo lavoro con buoni propositi di ricostruzione di un sistema politico innovativo. Giovanni sarà capace di impegnarsi in prima persona per portare in porto tutte le istanze utili alla crescita della nostra amata Sicilia.
AUGURI DI CUORE GIOVANNI
........
domenica 28 ottobre 2012
martedì 23 ottobre 2012
Intervista al Presidente Dott. Angelo Testa rieletto al congresso SNAMI, con il 92% dei Voti .
10 Domande che SNAMI ha posto al Ministro Balduzzi
sabato 20 ottobre 2012
Elezioni Presidente SNAMI Nazionale
Alle ore 12.15 inizia lo sfoglio delle schede per l'elezione del Presidente: Candidati Dott. Angelo Testa con la " Lista insieme per lo SNAMI Nazionale ", Dott. Antonio Chiodo con la " Lista Confronto"
Dott. Angelo Testa
Percentuale voti: 92,08 %
Dott. Antonio Chiodo
Percentuale voti 7.92 %
venerdì 19 ottobre 2012
31° Congresso SNAMI 17 - 21 Ottobre Tivoli
Tivoli, 17 ottobre 2012
Il Presidente Dott. Angelo Testa apre i lavori del 31° Congresso ringraziando i Colleghi presenti e i gentili ospiti, propone e viene eletto all'unanimità come presidente del Congresso il Dott. Renato Zerbinati, si passa alla elezione del presidente del seggio elettorale, dei segretari e degli scrutatori.
Continuano i lavori con le relazioni del Presidente e dei responsabili dei settori...........
Continuano i lavori con le relazioni del Presidente e dei responsabili dei settori...........
Relazione Presidente SNAMI Dott. A. Testa;
Relazione del Responsabile Nazionale C.A Dott. Giancarmelo La Manna
Relazione Responsabile Nazionale SNAMI EST_118 Dott. Vito D'Angelo
Nel pomeriggio Tavola rotonda con i politici
il Presidente ENPAM,
Dott. Alberto Oliveti
martedì 16 ottobre 2012
sabato 13 ottobre 2012
1° Anniversario SNAMI Agrigento
SNAMI Agrigento
Presenti buona parte
degli iscritti della sezione, che conta già ad oggi 27 iscritti, ha esteso l’invito
alla rappresentanza del direttivo della sezione SNAMI di Trapani, la quale sin dall’
inizio è rimasta molto vicina, ed ha
battezzato questa nuova creatura. < Dice il presidente SNAMI di Agrigento con la costituzione della
sopra citata sezione a parte le iniziali difficoltà, i medici del settore
emergenza e di Continuità assistenziale hanno potuto fare valere i propri
diritti normativi e contrattuali, ringrazia la disponibilità e l’esperienza del
Dott. Biagio Valenti presidente della sezione SNAMI Trapani, il Dott. Giuseppe
Biondo Presidente Regionale SNAMI, il Dott. Vito D’Angelo Responsabile
Nazionale SNAMI_EST, che hanno fatto da apripista ai tavoli aziendali>.
mercoledì 10 ottobre 2012
martedì 9 ottobre 2012
Ricetta Elettronica
SNAMI Informa
Ricetta Elettronica Circolare
<l Presidente Regionale SNAMI Dott. Giuseppe Biondo>
Gentilissimi Colleghi,vi invio come da accordi la circolare sulla ricetta elettronica.
Per chiarire meglio il significato della circolare e a scanso di equivoci, allego anche alcune precisazioni contenute in una mail inviata al segretario regionale della FIMP, che aveva interpretato la circolare come una "minaccia".
"La
circolare in oggetto (in allegato) si è resa necessaria per informare i Sigg.ri
Medici delle determinazioni assunte dal Ministero a seguito dell'ultima
riunione con le "Regioni in Piano di rientro", del 24 settembre
u.s.
Come
è noto tutte le Regioni sono obbligate a raggiungere il 100% dell'invio delle
ricette ma la Sicilia, come altre, è ancora lontana dall'obiettivo (ci
attestiamo sul 30% circa, con grandi differenze tra le province). Il
richiamo del Ministero è stato forte, ed oltre al risultato raggiunto, ci è
stata contestata anche la mancata applicazione delle sanzioni per i MMG/PLS
inadempienti. I
rappresentanti del Ministero e in particolare il Dott. Massicci, hanno quindi
comunicato, in seguito alla riunione, che "verrà effettuata una verifica della situazione al
31 ottobre p.v. circa l’efficacia delle misure regionali adottate
(anche tramite l’applicazione delle previste citate sanzioni per i
medici), in termini di miglioramento degli invii dei dati da parte dei
medici". Quindi
si è reso necessario informare i Medici della necessità di inviare le
prescrizioni al MEF prima di quella data. La circolare non ha quindi alcun
carattere "minaccioso" ma solo doverosamente informativo, essendo l'esclusivo
interesse di questo Assessorato realizzare gli impegni assunti senza penalizzare
alcuno. La Regione d’altra parte non potrà, a partire da quella data, non
applicare le sanzioni. Ai
Medici sono stati proposti, con largo anticipo e in più riprese, i corsi di
formazione (non indispensabili ma previsti dal Ministero), ma come è noto la
partecipazione, almeno in alcune province, è stata
modesta. La
maggior parte delle software house ha dato peraltro ampia disponibilità
all’avvio del percorso, mettendo a disposizione gratuitamente la modifica del
software, almeno in queste prime fasi. [...] La Regione sta pianificando, per le
fasi successive, un intervento per supportare dal punto di vista organizzativo
ed economico l'invio dei flussi, ivi compresa la ricetta
elettronica. Come
specificato nella circolare, il Ministero si è inoltre impegnato ad assegnare
nuovamente i 152 euro (che erano stati previsti solo nella fase iniziale) a quei
medici che trasmetteranno le ricette entro il 31 ottobre.
sabato 6 ottobre 2012
Indietro Tutta! La parabola discendente delle aggregazioni mediche Toscane, non ancora partorite ...........
Comunicato Stampa SNAMI_4-Ott-2012-
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venerdì 28 settembre 2012

SNAMI - Emergenza Sanitaria Territoriale
Sì alla dipendenza su base volontaria ma nutro tanta perplessità..........serve impegno su tutti i fronti .....
http://www.medpress.it/news/articolo.php?id=796
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